Pillole Mexal - Articoli Strutturati
Il gestionale Mexal consente di gestire Articoli Strutturati, ovvero articoli raggruppati in famiglie omogenee con possibilità di personalizzazioni guidate da scelte multiple.
Danno quindi la possibilità di realizzare codici articolo che recano tutti una serie di informazioni in modo posizionale. I caratteri a seconda della posizione determinano automatismi, particolarità o controlli.
LOGICA DEI CODICI STRUTTURATI
Le strutture permettono di suddividere i codici articoli in vari elementi determinandone le regole di composizione.
Si definiscono nell’apposita tabella le regole e gli automatismi di ciascuna delle strutture desiderate.
Anzitutto si dividerà il codice in vari elementi attribuendo ad essi significati e funzioni diverse come nel seguente esempio strutturato a 5 elementi:
RADICE ¦ VARIANTE 1 ¦ VARIANTE 2 ¦ VARIANTE 3 ¦ VARIANTE 4 ¦ VARIANTE 5
Lo scopo più semplice di un codice strutturato è quello di aiutare l’operatore a trattare correttamente codici parlanti molto lunghi.
Ad esempio, un’azienda che rivende piastrelle di rivestimento e per pavimenti, potrebbe utilizzare una struttura simile alla seguente:
PRODOTTO, TIPO, COLORE, TONALITA, SERIE, ottenendo per esempio un codice del tipo: GRESLUCNERB99781
CONFIGURAZIONE DEI CAMPI
I campi della struttura, come detto, determinano automatismi sull'articolo configurato dall'utente. Tali campi possono essere di tipologia:
R = RADICE (solo sul primo elemento). Identifica il PADRE della struttura, deve essere codificata nell’anagrafica articoli con il numero della struttura a cui fa riferimento (vedi il campo NUMERO DELLA STRUTTURA nel capitolo Magazzino – Anagrafica articoli – Norme di immissione nuovi articoli del manuale).
V = VARIANTE. Sono articoli codificati in anagrafica che in base alla tipologia possono attivare ulteriori automatismi. Le varianti possono essere diversificate in base alla loro tipologia articolo e in questo caso per l’elemento sono accettati solo gli articoli del tipo specificato:
A = Articolo
L = Lavorazione
E = Spesa
M = Modificatore
D = Descrizione
B = Distinta Base
P = C/to deposito
Z = Prestazione
V = Variante
S = Statistico. Non necessita la codifica, in ogni caso viene memorizzato sulle transazioni dei movimenti di magazzino.
Le strutture possono essere anche nidificate. La struttura nidificata è quella struttura che al suo interno contiene un’altra struttura. Per ottenere ciò si deve indicare come elemento di struttura una variante di tipo ‘0’. La variante di questo tipo richiede il campo successivo ‘Strut’ in cui indicare il numero di struttura che si intende richiamare all’interno della struttura corrente (ad esempio richiamare la struttura 1 all’interno della struttura 2).
INSERIMENTO DI UN CODICE STRUTTURATO
Sia in fase di creazione nuovo articolo, sia in 'Emissione Revisione Documenti', digitando la radice del codice si aprirà una finestra per imputare l'articolo finale